IMPOSSIBLE SITES dans la rue torna a Scampia con l’urban lab osservatOri.
L’equipe, costituita dagli artisti del team con gli operatori del Centro Hurtado, conduce alcuni abitanti del quartiere in questa esplorazione/disvelamentodi Luoghi Impossibili.
Utilizzando le insospettabili scatole stenopeiche, incredibili strumenti di documentazione per quei luoghi in cui difficilmente vengano ammesse camere digitali e videocamere, i partecipanti all’urban lab proseguono la mappatura fotografica del quartiere iniziata nel 2009.
osservatOri. conclude il suo intervento con la presentazione delle immagini raccolte, attraverso un incontro-mostra che diventa festa.
Si realizza un’installazione unica e collettiva del lavoro svolto dai ragazzi coinvolti: all’interno di uno spazio simbolo dell’incontro della realtà indagata, appaiono le azioni realizzate, letture particolari del paesaggio osservato.
Gli autori ed i fruitori del laboratorio urbano incontrano i cittadini del territorio osservato, dando forma ad un nuovo ambito, un nuovo spazio per il confronto e lo scambio.
IMPOSSIBLE SITES dans la rue torna a Scampia. L’incontro realizzato nel 2009 grazie al progetto artistico “Incontri di Frontiera”, curato da Stefano Taccone e Pina Capobianco, diventa ora strutturato intervento sul territorio, voluto e realizzato dal Centro Hurtado all’interno del programma del più vasto “S.O.S. Scampia”.
@WORK: Giuditta Nelli, public artist – Simona Olivieri, artista-terapista