impossible sites dans la rue


— case des tout-petits

DKR_09 mostra la sua vena ludica, alla Maison de la Culture Douta Seck, con i bimbi della “Case des Tout-Petits”.

Scesi in strada, recuperate le scatole di latta, i bambini costruiscono le loro macchine fotografiche ed iniziano il gioco con la città, un’osservazione magica, per ad una diversa e più responsabile lettura dello spazio urbano e della condizione dei suoi abitanti.

Nell’atelier non si spinge per ottenere una prestazione specifica, ma si cerca, nel pieno rispetto della singole capacità, di far emergere le naturali attitudini al gioco e all’espressione artistica.
L’atelier non è vissuto come un momento di rieducazione o assistenza; è stato pensato con l’intenzione di creare uno spazio in cui la coabitazione ed il contato umano o emotivo possano trovare libera espressione; ai bambini viene offerta la possibilità di soddisfare il loro proprio bisogno di esprimersi attraverso un codice differente da quello del linguaggio parlato o scritto.

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