DKR_09 si svolge nei primi tre mesi dell’anno 2009.
L’ambito urbano individuato come sede di intervento è il quartiere di Medina: IMPOSSIBLE SITES dans la rue torna a Dakar, città di cui conosce le problematiche e con cui mantiene un dialogo aperto e strutturato.
Il team riprende le fila dei contatti sviluppati nei precedenti lavori e amplia la rete di relazioni già attivata sul territorio; rientra all’Empire des Enfants, centro di accoglienza temporanea per bambini di strada, si mette alla prova nella Case des Tout-Petits della Maison de la Culture e fornisce il proprio sguardo agli studenti del College d’Architecture. Costituisce, anche, un gruppo di azione informale ed indipendente.
Trovate le sedi temporanee per gli incontri preliminari, DKR_09 sviluppa conversazioni sulla città e le sue dinamiche ed inizia una mappatura analitica dei Luoghi Impossibili.
I membri di ciascun gruppo ricevono l’insegnamento teorico necessario alla costruzione e all’utilizzo delle macchine fotografiche.
Ogni partecipante, raccolta dalla strada la scatola, costruisce la propria macchina fotografica e comincia a riflettere sui Luoghi Impossibili da immortalare.
Ciascuno diventa fotografo ed interprete nell’esplorazione delle proprie realtà impossibili; sceso in strada, documenta e suggerisce punti di vista che si concretizzano in stampe fotografiche in bianco e nero. Il procedimento creativo e pratico viene da ciascuno controllato, personalmente ed in autonomia.
In collaborazione con Associazione Am Arts.